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10 previsioni per il Black Friday 2025

Scritto da Richard Towey In data 11 tempo di lettura

In vista dell'alta stagione e della solita frenesia del Black Friday, condividiamo alcune tendenze che publisher e advertiser dovranno tenere d'occhio.

Mentre ci prepariamo per l'alta stagione del Q4, l'affiliate marketing continua ad evolversi a una velocità vertiginosa. Gli strumenti di intelligenza artificiale stanno rimodellando il modo in cui i consumatori scoprono le offerte, le principali piattaforme stanno effettuando entrate e uscite strategiche e un'economia incerta sta costringendo i rivenditori e gli acquirenti a pensare in modo diverso al Black Friday.

Ecco le nostre 10 migliori previsioni su ciò che i publisher e gli advertiser dovrebbero aspettarsi questo novembre.

1. Traffico in calo, CVR in aumento grazie alla ricerca AI

La base di utenti di ChatGPT è esplosa da 300 a 800 milioni di utenti attivi settimanali tra dicembre 2024 e aprile 2025, mentre anche piattaforme concorrenti come Gemini, Claude, Perplexity e Microsoft Copilot hanno registrato una crescita esponenziale.

Man mano che i consumatori spostano alcune delle loro ricerche quotidiane su questi strumenti, prevediamo un calo del traffico di "ricerca" top-of-funnel per molti rivenditori, poiché gli acquirenti si affidano all'intelligenza artificiale per trovare direttamente le offerte.  Nel frattempo, i conversion rate potrebbero aumentare grazie agli strumenti di intelligenza artificiale che rispondono alle query con solo una o due opzioni definitive, rendendo il traffico più qualificato e associato a un intento di acquisto più elevato.

Google afferma che le sue AI Overviews portino "più query e clic di qualità superiore" ai publisher, ma la reazione del settore racconta una storia più contrastante. Molti publisher segnalano il contrario e questa discrepanza suggerisce che stiamo entrando in un territorio inesplorato per quanto riguarda i modelli di traffico del Black Friday.

Logicamente, il traffico di ricerca AI dovrebbe convertire a un tasso più elevato. Tuttavia, i singoli commercianti spesso scoprono che l'aumento del CVR non compensa sufficientemente la perdita di traffico.

Questo Black Friday rappresenta il primo vero test dell'impatto dell'intelligenza artificiale sull'affiliate marketing durante l'alta stagione. Preparati a un numero minore di visitatori, ma probabilmente più qualificati, che arriveranno pronti ad acquistare piuttosto che a curiosare. Quindi assicurati di fare tutto il possibile per convertirli quando si presentano.

  1. Il cambiamento della strategia di Amazon su Google Shopping mette in evidenza il valore dei CSS

La pausa di un mese di Amazon dalle offerte sugli annunci di Google Shopping ha aperto una rara finestra di opportunità sia per i rivenditori che per i Comparison Shopping Services (CSS). Con l'assenza improvvisa di uno dei concorrenti più agguerriti del canale, i partner CSS sono stati in grado di garantire una maggiore visibilità e dimostrare la loro agilità nell'acquisire quote di impression per i brand.

Ora, Amazon ha riattivato le sue campagne Shopping in molti mercati internazionali, ma in particolare non negli Stati Uniti. Questo ritorno selettivo sottolinea quanto possa essere volatile la concorrenza all'interno delle aste di Google Shopping e perché i partner CSS rimangono un'opzione strategica preziosa per gli advertiser. Anche se Amazon sta riprendendo a fare offerte, i rivenditori che collaborano con i fornitori CSS possono comunque beneficiare di una quota di impression aggiuntiva, di una gestione ottimizzata dei feed e di un modello di pay-on-performance che aiuta a mitigare l'aumento dei CPC.

Come ha osservato smec nella sua analisi, mentre l'assenza di Amazon ha brevemente aumentato l'efficienza dei rivali, altri importanti attori come Temu hanno rapidamente colmato il vuoto, limitando il calo dei CPC. Detto questo, il periodo di prova ha dimostrato che i publisher CSS possono offrire un ROI elevato e garantire stabilità quando le dinamiche di mercato cambiano.

Se stai cercando di diversificare la tua strategia su Google Shopping prima del Black Friday, i nostri migliori 10 partner CSS sulla piattaforma Awin sono pronti ad aiutarti.

3. La CPI fornirà maggiore chiarezza nel suo primo Q4

L'Iniziativa di protezione delle conversioni (CPI) di Awin, che richiede ai nostri advertiser di implementare standard di tracciamento moderni come server-to-server, mobile app e il nostro modello probabilistico, fornirà i primi dati completi sulle performance del Q4 quest'anno.

Darà agli advertiser partecipanti una visibilità e una precisione senza precedenti su come i diversi partner contribuiscono alle vendite durante l'alta stagione, oltre a informazioni complete da applicare alla loro pianificazione per il 2026.

Nei primi mesi, la CPI ha recuperato oltre un milione di vendite, tracciato e attribuito oltre 100 milioni di dollari di entrate ai nostri advertiser e reindirizzato più di 8,5 milioni di dollari di commissioni ai publisher. Immagina quanto sarà evidente l'impatto durante il trimestre più redditizio del settore.

Gli sviluppi recenti come l'Online Safety Act del Regno Unito rendono ancora più urgente il dibattito sull'accuratezza del tracciamento, richiedendo alle piattaforme social e ai motori di ricerca di implementare misure più rigorose per la moderazione dei contenuti e la sicurezza degli utenti. Di conseguenza, l'utilizzo delle virtual private network (VPN) è aumentato, soprattutto nel Regno Unito, rendendo più difficile per gli advertiser acquisire dati sulle conversioni attraverso i metodi tradizionali. Sempre più programmi adotteranno il tracciamento server-side per far fronte a questi cambiamenti?

4. L'app tracking evidenzierà l'influenza dei partner social

Una delle condizioni della CPI è che gli advertiser con un'app mobile transazionale implementino un mobile app tracking specializzato, che dovrebbe rivelare il vero impatto dei partner focalizzati sui social durante l'alta stagione.

I primi risultati mostrano notevoli miglioramenti nell'accuratezza dell'attribuzione. Un brand globale di abbigliamento sportivo ha registrato un aumento del 74% delle vendite e un aumento del 26% delle entrate grazie agli influencer dopo l'implementazione dell'app tracking.

Gli influencer rappresentano una strategia promozionale in crescita che vale la pena monitorare attentamente. Alla luce delle segnalazioni di creator che hanno raddoppiato i propri costi in risposta all'aumento della domanda, un tracciamento accurato è ora fondamentale per calcolare il ROI e calibrare gli investimenti.

5. I dazi aumenteranno la pressione sulle vendite nei mercati principali

I brand stranieri sfruttavano il Black Friday per promuoversi in nuovi mercati. Ora, gli aumenti dei prezzi derivanti dai dazi statunitensi annunciati di recente colpiranno duramente gli acquirenti, esercitando una forte pressione sulle catene di approvvigionamento e sui budget di marketing.

Al momento della stesura di questo articolo, i dazi statunitensi previsti includono il 35% sulle importazioni canadesi, il 25% sui prodotti fabbricati in Messico e il 30% su quelli provenienti dalla Cina.

Non sappiamo come si svilupperanno le spese del quarto trimestre a livello globale, ma i publisher che promuovono brand internazionali dovrebbero prepararsi a promozioni meno aggressive e a performance di vendita più contenute. Le interruzioni della catena di approvvigionamento e l'aumento dei costi costringeranno probabilmente i brand a ridurre i budget di marketing o modificare le strategie, abbandonando gli sconti elevati. Ciò potrebbe attenuare l'impatto complessivo delle offerte del Black Friday e sottolineare l'importanza di preservare il margine in quello che è senza dubbio un contesto di vendita al dettaglio difficile.

6. I partner CSS, CRO e di retargeting manterranno il loro valore

Si tratta di una conferma della previsione dello scorso anno, che indicava una forte performance per i partner tecnologici specializzati nella riduzione dell'abbandono, nell'incentivazione degli acquisti e nell'assistenza ai clienti. Le performance sono altrettanto buone, se non migliori, nel 2025.

Questi partner forniscono risultati costanti perché affrontano i comportamenti di acquisto fondamentali del Q4. Osservando i principali contributori alle entrate dei programmi d'affiliazione durante l'alta stagione 2023 e 2024, notiamo pochissimi cambiamenti nella gerarchia. Pertanto, prevediamo una performance altrettanto forte da parte di questi partner nel 2025, a giudicare da come si sono comportati nel Q4 2024.

Per collaborare con questi publisher, basta fare clic sul loro nome:

  1. ShopForward - CSS (-)
  2. Tangoo – display/retargeting (-)
  3. ly – CRO (-)
  4. Upsellit – CRO (+1 posizione)
  5. Preciso - (nuova voce)

Stai già lavorando con uno o più di questi partner? Prendi in considerazione l'idea di espandere il tuo toolkit con queste opzioni aggiuntive in rapida crescita:

Help Me Choose A.I: trasforma i visitatori in clienti grazie a quiz sui prodotti basati sull'intelligenza artificiale.

Squadded: offre ai tuoi influencer vetrine acquistabili per colmare il divario tra contenuti e commercio.

Birl: crea un programma di rivendita e lascia che birl si occupi di tutto, dalla logistica all'emissione di credito.

7. Gli investimenti nei contenuti dimostreranno il loro valore nelle brand partnership

I brand che hanno investito strategicamente nella creazione di contenuti di terze parti di alta qualità stanno già raccogliendo i frutti grazie a una maggiore visibilità nei suggerimenti di ricerca basati sull'intelligenza artificiale. Questi rivenditori stanno ottenendo un traffico significativo dagli acquirenti che utilizzano strumenti di intelligenza artificiale come Product Finder di ChatGPT per suggerimenti personalizzati sui prodotti.

Ciò che rende tutto questo particolarmente intrigante è l'aspetto economico sottostante: è probabile che siano gli stessi produttori a finanziare questi importanti posizionamenti. Stanno investendo nella creazione di un'esperienza cliente fluida che passi dai riepiloghi dei prodotti generati dall'intelligenza artificiale alle guide all'acquisto complete e, infine, alle pagine dei prodotti sui siti web dei loro partner commerciali. In questo modo si crea un percorso di sponsorizzazione che risulta organico per i consumatori.

Lee Metters, Regional Senior Brand Partnership e Retail Media Lead di Awin, ha recentemente discusso di questa tendenza durante un intervento a New Digital Age:

"Currys rappresenta un modello forte in questo senso. Da un po' di tempo investono in campagne mediatiche finanziate in modo endemico, utilizzando contenuti di terze parti per attirare nuovamente gli acquirenti con intenzioni di acquisto elevate nelle pagine delle categorie chiave, dove le loro campagne mediatiche di vendita al dettaglio on-site continuano il percorso di conversione... Questo tipo di contenuto alimenta le risposte generate dall'intelligenza artificiale e coinvolge gli acquirenti nelle prime fasi del loro processo decisionale, spesso prima ancora di aver visitato il sito di un rivenditore.

"In definitiva, i rivenditori e i brand che collaborano con media publisher, partner di affiliazione e content creator saranno ora nella posizione migliore per rimanere visibili e competitivi man mano che il percorso digitale di acquisto si evolve".

8. I rivenditori aggiorneranno gli strumenti per resistere alle pressioni economiche

La sensibilità ai prezzi sarà molto elevata questo novembre, poiché i rivenditori si preparano a utilizzare ogni strumento disponibile per ottimizzare la spesa sui media in base al ROI e massimizzare il valore dei visitatori.

Il gigante dell'elettronica di consumo, Samsung, ha adottato questo approccio durante lo scorso Black Friday, aumentando il ROI del 52% su base annua grazie a Commission Flexibility per assegnare tariffe speciali ai publisher che vendono prodotti chiave.

Le tattiche di recupero dei visitatori possono anche aiutare a mantenere i clienti on-site e concentrati sull'acquisto. Tefal ha aumentato i conversion rate del 23% grazie ai trigger di abbandono del carrello di nunami.

Preparati a vedere altre storie di rivenditori che utilizzano strumenti specializzati per compensare le difficoltà economiche.

9. Le finestre di click-to-conversion si amplieranno

Un calo della fiducia dei consumatori determinerà finestre click-to-conversion più lunghe, poiché gli acquirenti trascorreranno più tempo a confrontare prodotti, cercare offerte e condurre ricerche.

I nostri dati mostrano un aumento dei tempi click-to-conversion in molti sottosettori chiave durante il Cyber Weekend 2024 e prevediamo che queste cifre saliranno di nuovo nel 2025.

Il Q4 tende a presentare finestre temporali più ampie del solito, come abbiamo osservato lo stesso andamento nelle settimane precedenti i giorni di picco dello shopping del Q4 dello scorso anno.

Questo comportamento riflette una più ampia incertezza economica e suggerisce che gli acquirenti continueranno a dedicare più tempo a prendere decisioni di acquisto.

Gli advertiser dovrebbero adeguare le proprie finestre di attribuzione e le strategie di ottimizzazione delle campagne per adattarsi a questi periodi di considerazione più lunghi. Comprendere che le conversioni potrebbero richiedere giorni o settimane aggiuntivi aiuterà a prevenire modifiche premature della campagna e a garantire una corretta allocazione del credito lungo il customer journey.

10. Le piccole imprese devono essere creative con le influencer partnership

Poiché i costi di tenancy presso i publisher tradizionali raggiungono il loro picco nel quarto trimestre, le piccole imprese sono costrette a sviluppare strategie creative per competere con i rivenditori più grandi durante il Black Friday. Di recente, molti stanno scegliendo partnership strategiche con influencer per distinguersi dalla massa senza dover stanziare ingenti investimenti iniziali.

Gli utenti del piano di servizi Access di Awin, progettato specificamente per le piccole imprese, hanno aumentato gli investimenti in influencer del 45% su base annua. Queste partnership offrono alle piccole imprese l'accesso a un pubblico consolidato senza grandi spese minime o impegni a lungo termine.

Ora ci aspettiamo che le PMI si rivolgano sempre più a partnership con creator basate su CPA su sottoreti di influencer dedicate come ShopMy, Klarna Creator e Stylink per distinguersi nel Q4.

Riflessioni conclusive

I brand che prospereranno in questo Black Friday sono quelli che accoglieranno i cambiamenti piuttosto che resistervi o ignorarli.

Che si tratti di investire in contenuti ottimizzati per l'intelligenza artificiale, aggiornare le capacità di tracciamento o collaborare con soluzioni tecnologiche emergenti, il filo conduttore è chiaro: le partnership basate sulle performance offrono la flessibilità e l'affidabilità che i canali di marketing tradizionali semplicemente non possono eguagliare.

Contatta Awin oggi stesso per scoprire come possiamo sfruttare queste partnership per trasformare il tuo approccio nel Q4 (e non solo).

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