Questi ovviamente sono casi particolari che si collocano all’estremo, in realtà la gamma di utilizzo della piattaforma è piuttosto variegata, e non mancano molte persone ‘comuni’ che usano YouTube per contare ogni mese su una buona entrata nonché brand che vendono i loro prodotti grazie alla potenza comunicativa degli influencer.
Quale contenuto vende di più?
Che tipo di contenuto si è dimostrato il più popolare e quindi il più fruttuoso? Se facciamo riferimento alla lista di Forbes possiamo vedere che i video dei milionari di YouTube appartengono a diverse categorie: commenti e trucchi per video giochi, beauty tutorial, video ricette di cucina, scherzi, ‘reazioni’ (persone che filmano la loro reazione ad altri video o al lancio di nuovi prodotti) e video musicali per far dimostrare il proprio talento. La YouTube celebrity inglese ‘Zoella’, vero nome Zoe Sugg, famosa per i suoi popolarissimi video in cui racconta quali vestiti e prodotti ha acquistato di recente e perché, è da poco sulla bocca di tutto il Regno Unito dopo che è stato rivelato che ha guadagnato £400.000 in soli otto mesi.
Se all’interno del network zanox guardiamo ad un mercato come la Francia, i due affiliati YouTube con i più alti guadagni si occupano entrambi di fitness, un’altra categoria molto redditizia se pensiamo che uno di loro ha guadagnato oltre €97,000 di commissioni nel 2015. Il mercato francese inoltre sta vedendo crescere sempre più il numero degli YouTuber appartenenti al settore fashion e beauty e lo stesso vale per la Polonia, in cui l’area di maggior guadagno è proprio il settore beauty.
Come sottolineato in un articolo del Guardian, il messaggio proposto da queste video-star è solo parte del loro fascino. Da un sondaggio condotto da Variety è emerso che i teenager li considerano molto più affidabili e interessanti degli altri personaggi famosi. Il contrasto tra gli YouTuber e le altre celebrità si concretizza nella sensazione di “ordinarietà” che traspare dai primi: il loro genuino sense of humor, l’esprimersi senza censure e la predisposizione a correre dei rischi (che spesso invece viene frenata dai manager dei VIP). La semplice ambientazione in una camera da letto, con una persona che parla direttamente a una videocamera (nonostante professionale e molto costosa) crea intimità e uno speciale legame con lo spettatore, facendo sembrare che tra i due non vi sia alcuna differenza.
Attenzione però
Grazie alla popolarità del canale, inevitabilmente è cresciuto anche l’interesse degli advertiser. Questo però può portare alla delusione e scontento degli utenti, una volta realizzato che il loro YouTuber preferito si è ‘venduto’, accettando di sponsorizzare determinati brand o prodotti che apparentemente non rientrano nello stile dei suoi soliti video e contenuti, dando l’impressione quindi di essere meno autentico e degno di fiducia.
Tuttavia, visto che YouTube è esploso negli ultimi anni e sempre più persone sono state in grado di trasformare questo fenomeno in un lavoro a tempo pieno, alcuni di loro, come PewDiePie hanno creato video per rispondere a qualsiasi domanda e curiosità, offrendo la massima trasparenza su come vengono fatti i guadagni e come viene reinvestito il denaro. Una volta chiarito quindi il mito del perché vengono pagati per stare tutto il giorno seduti a parlare, i loro fan sono più tranquilli ed accettano con più serenità l’alto compenso dei loro beniamini.
In conclusione
Mentre i top YouTuber continuano ad attirare l’attenzione grazie al loro successo e alla loro ricchezza, il canale è un’importante opportunità in termini di affiliate marketing sia per gli advertiser che per i publisher. Per gli advertiser, lavorare con gli affiliati YouTube è un rischio relativamente basso: è facile stabilire se il contenuto è in linea con il proprio brand e raggiunge il target demografico. Per i publisher, estendere i propri confini approdando su YouTube può essere un modo originale e alternativo per portare alla vita il proprio contenuto ed esprimere la propria personalità. Dà l’opportunità di raggiungere una audience che è abituata a guardare persone discutere di quale sia il proprio prodotto preferito e a cliccare sui link presenti nel video per acquistarlo immediatamente. Meglio di così? Il tempo richiesto per creare un video interessante e di qualità non è poco, è vero, ma come dimostrano i numeri è un investimento che vale la pena sostenere.
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