Login

Piccoli publisher…fatevi conoscere!

Scritto da

I piccoli publisher possono avere vita difficile quando si tratta di farsi notare e dimostrare il proprio valore agli advertiser più esigenti, specialmente se paragonati ai nomi dei grandi publisher del mondo dell’affiliazione. Questi siti riescono ad attrarre i consumatori e a generare vendite su una moltitudine di dispositivi, essendo perfettamente ottimizzati e studiati per ingaggiare il consumatore fino all’ultimo click. Per questo è importante che i publisher più piccoli si presentino nella giusta luce, mostrando il valore aggiunto che anche loro possono dare alla customer journey dell’utente.

Gli advertiser sono sempre stati inclini a lavorare con i publisher più rinomati del network di affiliazione prescelto – in particolare con le categorie blogger e siti content – ma costruire relazioni con un bacino di affiliati sempre più ampio porta via molto tempo e risorse. Illustrare proattivamente al tuo network d’affiliazione, o direttamente all’advertiser in questione, la tua business proposition, presentandoti positivamente, ti aiuterà ad ottenere quello che desideri: commissioni più alte, o un codice sconto esclusivo o un banner o un template particolare.

Nelle dritte di questa settimana ti spieghiamo cosa dovresti tenere bene a mente quando ti proponi per lavorare su nuovi programmi.

Esibisci i tuoi siti, i volumi di traffico e la visibilità che sei in grado di offrire

traffic

Portando a supporto le statistiche e i livelli di traffico del tuo sito, gli advertiser saranno in grado di leggere nero su bianco come potrai essere utile al loro brand e come e quanto riuscirai ad aumentare le loro vendite online. Ricordati di includere i numeri dei tuoi visitatori su base mensile, eventuali altre opportunità di esposizione e le statistiche dei tassi di conversione degli advertiser che già promuovi.

Più scenderai nel dettaglio, più gli advertiser si fideranno del tuo progetto di business e ti terranno in considerazione. Inoltre ricordati che gli account manager del network d’affiliazione, per certi clienti, si occupano in prima persona di stabilire insieme all’advertiser, o per suo conto, il commission rate del programma. Di conseguenza, convincere l’account manager sarà il primo passo per farti approvare e iniziare a lavorare su quel programma più velocemente e alle migliori condizioni possibili. Avrai un alleato assicurato.

Solide performance – differenziazione tra consumatori nuovi vs. preesistenti 

newvsexisting

Molti advertiser stabiliscono commissioni diverse per distinguere tra nuovi consumatori e quelli già esistenti. Alcuni advertiser usano questa divisione per remunerare diversamente a seconda della tipologia del cliente, ma molti lo fanno semplicemente per monitorare queste due diverse categorie di consumatori. Questa analisi può aiutare anche i publisher a capire su che utenti puntare, e come andare a tarare adeguatamente la propria strategia. Le metriche da considerare sono:

Tipologia di consumatori – Da chi è composta la tua audience? Se stai attirando una buona percentuale di nuovi utenti, per l’advertiser sarà ancora più rischioso se smetti di promuovere il suo programma.

trolley

Valore del carrello medio di spesa – E’ importante anche controllare qual è il valore del carrello medio di spesa che stai generando, e in quali categorie. Scopri come ti posizioni rispetto alla media del programma: se i tuoi visitatori spendono di più, è sicuramente un buon punto di partenza per mettere in pratica quello di cui parlavamo sopra!

Case study –  Se hai avuto dei buoni risultati con altri advertiser, creare una breve case history ti aiuterà a dimostrare quanto conta la tua attività.

Molti merchant sono disposti a creare commissioni su misura per i loro publisher. Dimostrando il “plus” che puoi dare, sarà più facile avere una leva da usare per richiedere commissioni un po’ più alte.

Leggi il resto delle nostre dritte qui.