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Come creare un blog: la guida in 12 passi verso il successo

Scritto da Caterina Poppi In data 14 tempo di lettura

Per molti creare un blog è un desiderio che ha a che fare con la volontà di esprimersi e di raccontarsi.

Creare un blog

Per altri è un modo per condividere una passione, per altri ancora è un trampolino di lancio verso una carriera o ancora una necessità promozionale per la propria attività. Ma come creare un blog che funzioni e che ottenga il successo sperato? Seguendo i 12 passi che ti proponiamo in questo articolo! 

Cos'è un blog

Come puoi guadagnare con un blog 

12 passi per creare un blog di successo

Crea il tuo blog e guadagna dalle tue passioni

Cos'è un blog

Prima di cominciare a darti i nostri consigli, facciamo un po’ di chiarezza. Il blog è un sito web utilizzato principalmente per pubblicare dei testi, i cui contenuti sono visualizzati in sequenza dal più recente al più vecchio. Può essere indipendente o fare parte, come sezione, di un sito web più ampio, ad esempio di un sito aziendale che presenta o vende prodotti o servizi. 

Se il tuo scopo è scrivere e pubblicare una serie di articoli su un certo tema, allora aprire un blog è la scelta giusta. Se invece vuoi promuovere un business, ti consigliamo di creare un sito web in cui inserire una sezione di blog. 

Questa strategia promozionale è sempre più quotata tra le aziende e i professionisti, perché permette di unire ai vantaggi di un sito web vero e proprio - facilità di navigazione, grande importanza all’aspetto grafico, presenza di animazioni, ecc - quelli di un blog, ovvero la costruzione di un’autorevolezza nel settore, un contatto diretto con il pubblico, e benefici dal punto di vista SEO. 

Ecco, mentre i primi due punti citati sono facili da comprendere per i non addetti ai lavori, quello che riguarda i benefici SEO lo è meno. SEO è un acronimo inglese che sta per “Search engine optimization”, ovvero “Ottimizzazione per i motori di ricerca”. Significa creare dei contenuti che siano in grado di piazzarsi bene nelle SERP (cioè nelle pagine dei risultati) dei principali motori di ricerca, come Google, Bing, Firefox e via dicendo. 

Facciamo un esempio: se sei un maestro della pizza e vuoi aprire un blog per parlare della tua arte, ti interesserà che il tuo blog si posizioni tra i primi risultati per le keyword “ricette pizza” o “come preparare la pizza”. La questione della SEO è forse quella più complessa che affronteremo in questo articolo, ma non preoccuparti, ti spiegheremo come cavartela.

Come puoi guadagnare con un blog 

Ci sono fondamentalmente due modi per guadagnare con un blog:

  • Usarlo per promuovere te stesso o la tua azienda, e farne quindi uno strumento di marketing per lanciare poi la tua carriera o i prodotti / servizi del tuo business.
  • Usarlo per promuovere i prodotti o i servizi di altri, guadagnando una certa cifra per ogni nuovo cliente che li acquista grazie alla tua attività promozionale. Questa attività è, ormai dovrebbe essere chiaro, l’affiliate marketing.

Blogger per le torte

Blog e affiliate marketing: come funziona?

L’affiliate marketing o affiliazione è una strategia di marketing in cui un’azienda paga il proprietario di un sito web o di un profilo social per promuovere i suoi prodotti o servizi. Questi due attori sono detti advertiser (l’azienda committente) e publisher (chi la promuove). I contenuti promozionali pubblicati dal publisher possono essere diversi, e vanno dai banner a recensioni, video, articoli di comparazione tra diversi prodotti, e via dicendo. 

Quando l’azione di promozione produce un determinato risultato, di solito una vendita, il publisher riceve una commissione che può essere una percentuale o una tariffa fissa. In sostanza, l’affiliate marketing è un ottimo modo per monetizzare la propria presenza sul web. 

E soprattutto, l’affiliazione consente di guadagnare con un blog anche senza essere Chiara Ferragni. Non servono milioni di follower, perché le aziende, che pagano solo se ottengono l’esito voluto, saranno interessate al tuo spazio sul web anche se non hai un pubblico numerosissimo. Ciò che conta sono la tua autorevolezza e la tua capacità di creare dei bei contenuti. 

Puoi avere anche migliaia d'interazioni al giorno per i tuoi post, ma se chi ti segue non lo fa perché ascolta davvero ciò che dici, non avrai alcun successo con l’affiliazione. Se al contrario hai un numero limitato di follower, ma questi ti considerano una fonte affidabile nel tuo campo, allora il discorso cambia. Con l’affiliazione i blogger di maggiore successo arrivano anche a guadagnare cifre a cinque o sei zeri, e non si tratta necessariamente di personaggi che hanno una grande fama. 

Secondo il nostro Awin Report, l’affiliate marketing muove ogni anno investimenti per 12 miliardi di euro, cifra che con i cambiamenti nelle abitudini di consumo che il 2020 sta portando con sé, non potrà che crescere moltissimo nei prossimi mesi e anni. Insomma, c’è davvero spazio per farne un business remunerativo.

12 passi per creare un blog di successo

Passiamo ora a spiegarti come creare un blog di successo in 12 step. Ti diremo come aprire un blog partendo con il piede giusto, come crescere e prendertene cura, e come evitare i passi falsi.

1. Creare un blog gratis o a pagamento?

Sono molte le piattaforme che consentono di aprire un blog gratuitamente, ma sappi che di solito su internet se qualcosa è gratis, vuol dire che il prodotto sei tu. L’azienda che ti offre uno spazio per costruire il tuo blog senza che tu debba pagare nulla, guadagnerà piazzando sui tuoi contenuti delle pubblicità da cui non avrai un centesimo e su cui non avrai controllo. Sarà lei, quindi, a monetizzare il tuo successo in rete. Allo stesso modo, avrai molte limitazioni per quanto riguarda le partnership di affiliazione. 

Insomma, acquistare uno spazio su cui aprire il tuo blog è indispensabile se vuoi farne una fonte di guadagno, ma anche se semplicemente vuoi renderlo una piattaforma da cui promuovere te stesso o il tuo business. Creare un blog gratis è una buona idea solo se per te si tratta di un passatempo senza alcuna continuità o ambizione.

Blog piattaforme

2. Crea qualcosa di unico

Come dimostrano i principi del content marketing, per avere successo nel mondo dei contenuti online devi creare qualcosa di unico. Pubblicare un post uguale a decine di altri non ti farà decollare. Per questo devi fare in modo di approcciarti con un punto di vista nuovo al tema che vuoi trattare. Può essere una particolare nicchia, o una veste grafica originale, l’uso di contenuti misti - testo, video, infografiche - ecc. Insomma, i modi per distinguerti sono molti.

3. Fatti aiutare 

All’inizio di una nuova attività, specialmente in rete dove esistono tutorial e guide per fare da soli qualunque cosa, la tentazione di darsi al fai-da-te è forte. “Così risparmio”, pensi, e come immagine del profilo metti un selfie, mentre per le grafiche ti affidi a quelle già pronte o ti lanci in spericolati esperimenti con il CSS.

Ma se vuoi risultare professionale, devi farti aiutare da dei professionisti. Fai scattare le foto, almeno quelle più importanti, da un vero fotografo e fatti aiutare per tutte le questioni tecniche che non sai trattare al top. Concentrati su ciò che sai fare meglio, realizzare i tuoi contenuti. 

4. Dove cercare (e trovare) il tuo pubblico

Partiamo dal presupposto che il blog che hai intenzione di aprire riguardi un tema che conosci bene. Non dovresti mai infatti improvvisarsi “esperto” in un settore se non lo sei davvero. Internet non perdona, e verresti immediatamente smascherato. 

Detto questo, visto che conosci bene il tema del tuo blog, allora conosci anche i siti, i forum, i social media e gli altri blog su cui gli appassionati come te si ritrovano. È lì che troverai il tuo pubblico. 

Nel mondo affollato e pieno di voci della rete però potrebbe non essere semplice attirare l’ attenzione. Ebbene, all’inizio ti sarà utile approfittare del “megafono” offerto da altri blogger o influencer già affermati, magari in un campo che non è esattamente il tuo ma lo tocca. 

Riprendiamo l’esempio fatto prima, quello del blog sull’arte della pizza. Se sei un esperto pizzaiolo probabilmente sai che esistono diversi siti, blog, pagine Facebook, forum, ecc, che propongono ricette e consigli sullo stesso tema. Puoi utilizzarli per farti un po’ di pubblicità, lasciando dei commenti e partecipando alle discussioni. Attenzione però a non passare per spammer. Meglio costruire la tua presenza, renderti utile dando dei consigli, e solo dopo cominciare, con tatto, a promuoverti. Altrimenti rischi di farti bannare o di far innervosire gli altri partecipanti. 

Un’altra ottima strategia è quella del guest posting, vale a dire pubblicare dei post scritti da te su altri blog o siti, posizionando un riferimento e un link al proprio blog. I guest post sono una strategia efficace per costruire autorità “per osmosi”, vale a dire grazie allo spazio offerto da altri blogger già ritenuti autorevoli. Inoltre, aiuta moltissimo per ilSEO.

Ottenere la possibilità di pubblicare dei guest post su siti di qualità è un’arte che richiede pazienza, tempo e creatività. L’esperto di SEO Neil Patel offre degli ottimi consigli a riguardo. Noi ti suggeriamo di non puntare sui siti e blog che trattano esattamente il tuo stesso argomento, perché per loro sei la concorrenza. Puoi provare, ma difficilmente otterrai dei risultati. Meglio, come dicevamo, rivolgerti a blog di argomento simile al tuo ma non proprio identico. Ad esempio, nel caso di un blog sulla pizza, puoi rivolgerti a quelli che parlano generalmente di cucina o ai siti sul tempo libero. 

Blog pubblico

5. Ricordati che il titolo è spesso più importante del post

C’è una famosa citazione del grande pubblicitario britannico David Ogilvy che dice: “In media, il numero delle persone che leggono il titolo è cinque volte più alto di quelle che leggono il corpo del testo.” Quando hai scritto il tuo titolo insomma, sei quasi a metà dell’opera.

Il titolo è importantissimo, fondamentale. Al punto che dovresti spendere una grande parte del tuo tempo e delle tue energie su di esso. Un titolo scadente può costringere nel dimenticatoio un post fantastico, che hai impiegato giorni a scrivere.  

6. Trova il giusto equilibrio tra qualità e quantità

Quando il web 2.0 muoveva i suoi primi passi, la quantità era tutto. I blogger che avevano successo erano quelli che pubblicavano tutti i giorni, puntuali come un orologio svizzero. Ma oggi siamo sommersi da una quantità di contenuti incalcolabile e siamo diventati più schizzinosi. 

Quello che ci interessa non sono più i blog che pubblicano poche frasi - spesso anche poco significative - ogni 24 ore. Per quello ci sono i social media. Vogliamo contenuti che ci offrano davvero qualcosa. Che ci diano informazioni importanti, che vale la pena inserire nei bookmark e condividere sui nostri profili social. 

E mentre per diventare un blogger di successo dovrai certamente pubblicare con regolarità e con una certa frequenza, questo non significa affatto farlo ogni giorno se non hai nulla da dire. Insomma, devi sempre bilanciare l’esigenza della quantità che un blog gestito in modo professionale richiede, con quella, ancora più imprescindibile, della qualità.

7. Segui i trend del momento 

Sappiamo che sei ambizioso e che il tuo obiettivo è diventare un trend setter nel tuo campo, ma la verità è che di solito i professionisti dei contenuti più che lanciare le tendenze le seguono. È così che riescono ad avere molto traffico in tutti - o quasi - i loro post. 

Ci sono vari modi per scoprire di cosa si parla - ma sarebbe meglio dire cosa si cerca - in rete. Uno è Google Trends, uno strumento che ti permette di vedere l’andamento nel tempo delle parole chiave cercate su Google. 

8. Attenzione alle keyword 

Come abbiamo già accennato, per creare un blog di successo dovrai imparare un po’ di SEO. Si tratta di un argomento troppo lungo per poterlo riassumere ora, ma sappi che anche in questo caso Google può esserti di aiuto. Nella sua Academy infatti troverai un corso gratuito che ti darà un’infarinatura di SEO e ti spiegherà in generale come farti trovare dai tuoi clienti / lettori.

9. Il feedback è ciò che ti fa crescere

Il celebre consulente manageriale Ken Blanchard definisce il feedback come “la colazione dei campioni”. Senza, non avrai le energie per andare avanti e migliorare. Monitora con attenzione le reazioni e i risultati dei tuoi post, scopri quello che funziona e quello che invece non offre grandi output. Senza dubbio giungerai a conclusioni inattese e vedrai crollare alcune tue certezze, e tutto questo ti servirà per creare contenuti ancora migliori.

Blog feedback

10. Attenzione a ciò che può danneggiarti

Il tuo blog è come un giardino: devi prendertene cura quotidianamente, e saper distinguere le piante infestanti e i parassiti dalle piante e dagli insetti utili. I primi vanno eliminati, mentre i secondi vanno salvaguardati e fatti crescere. 

Ci sono molte cose che possono danneggiare il tuo blog: commenti spam, pessime pratiche SEO, siti di cattiva qualità che linkano verso di esso. E mentre è facile tenere “pulita” la tua sezione commenti, liberarti di backlink malevoli o correggere degli errori nella tua SEO può richiedere l’intervento di una figura specializzata. E torniamo al punto 3. 

11. Nutri il tuo pubblico

Il blog è prima di tutto una modalità di comunicazione che ti mette direttamente e personalmente in contatto con il tuo pubblico. Ed è proprio la relazione personale con una persona percepita come autorevole che tantissime persone (probabilmente la maggioranza) cercano in un blog. Ti lasciano un commento o ti seguono sui social media perché vogliono interagire con te, ricevere una risposta alle loro domande o poter condividere con te e con altri lettori la loro opinione. 

La loro attenzione, anche quando si manifesta in domande che ti sembrano banali, è ciò che fa vivere il tuo blog e ti permette di puntare a diventare un blogger professionista. Non trascurare mai il tuo pubblico: rispondere ai loro commenti, messaggi, e-mail e via dicendo, è parte del tuo lavoro. In cambio i tuoi lettori diventeranno i tuoi testimonial e faranno fiorire il tuo blog.

12. Stringi delle partnership di valore

L’affiliazione, come abbiamo detto, è uno dei due modi esistenti per guadagnare con il tuo blog. Questo però non significa che devi affiliarti a chiunque, riempiendo il tuo blog di pubblicità. Invece, è meglio stabilire delle partnership di valore con poche aziende fidate, con le quali tu e il tuo pubblico potrete instaurare un rapporto il più possibile duraturo. 

Il network Awin può aiutarti a trovare advertiser di qualità per il tuo blog, e a gestire le tue partnership nel modo più semplice, intuitivo e vantaggioso. Già oltre 211.000 publisher e oltre 15.200 clienti ci hanno scelti per la loro attività di affiliate marketing. Lavora con i brand che ami e fai fruttare il tuo blog. 

Crea il tuo blog e guadagna dalle tue passioni

Per molti versi quello del blogger è un lavoro da sogno: puoi lavorare da casa o comunque da remoto, scrivere di ciò che più ti interessa e, se hai successo, guadagnare cifre notevoli. E se scegli di diventare travel blogger o fashion blogger, potrai entrare a far parte di un mondo pieno di glamour. 

C’è anche qualche lato negativo che dovresti prendere in considerazione: si tratta di un lavoro creativo e quindi spesso estenuante, che può avere alti e bassi. Inoltre il traffico verso il tuo sito è soggetto a dinamiche molto volatili, come la moda o gli algoritmi di Google. Potresti ritrovarti a inseguire il pubblico più spesso di quello che pensi. 

Detto questo, vale certamente la pena tentare. Tanto più che con un network come Awin al tuo fianco, monetizzare la tua presenza in rete è oggi più semplice e redditizio che mai.

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